L’Anva-Confesercenti è stata presente sul posto con il coordinatore regionale Aniello Ciro Pietrofesa e con il presidente cittadino Confesercenti Eboli, Donato Santimone. Hanno allertato i Carabinieri.
Con loro l’avvocato Gianluca Vocca. Il legale spiega: “L’accertamento è palesemente infondato ed illegittimo. La contestazione è contraddittoria in quanto è mossa nei riguardi dei mercatali, ritenuti responsabili di aver avviato le attività (previste dalla ultima ordinanza regionale) ‘nonostante non ricorressero i requisiti dell’adozione del piano comunale di sicurezza’.
Nel caso di specie, constatata la mancata applicazione del piano comunale di sicurezza, sottoscritto tra Comune e associazioni mercatali di ottobre 2020”.
A tutela degli operatori mercatali, l’Anva Confesercenti ricorrerà in autotutela al Comando di Polizia
Municipale del Comune di Eboli. In caso di esito negativo sarà inoltrato ricorso al Prefetto.
Così Donato Santimone: “L’inefficienza Amministrativa del Comune di Eboli non può penalizzare le piccole imprese del settore agricolo e alimentare e negare un servizio ai consumatori.
Il Commissario De Jesu faccia attuare il piano di sicurezza già sottoscritto da Associazioni di Categoria, Settore Suap, Comandante della Polizia Municipale e adottato dall’Amministrazione comunale di Eboli il 29 ottobre 2020.
Lunedi 29 marzo il mercato giornaliero alimentare di piazza Venticinque Aprile si terrà regolarmente.
Non vorremmo assistere alle stesse scene, tendo presente che nell’area mercatale sono stati già posti i segnali del piano sicurezza comunale”.
COMUNICATO UFFICIALE ANVA