È quanto ha dichiarato, ad esempio, Roberto Cauda, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma: “Non sono un indovino – ha spiegato in una intervista al Messaggero -, ma penso proprio che a giugno potremo tornare in vacanza. Restando prudenti, usando le mascherine, sia chiaro. E velocizzando il ritmo delle vaccinazioni anti Covid”. Anche Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità, ha sottolineato che l’estate sarà un po’ più libera da restrizioni rispetto ad ora:
“Andiamo verso la stagione calda dove sarà più facile restare all’aperto e questo favorirà il rallentamento trasmissione, sempre mantenendo distanziamento, mascherina e igiene delle mani. Possiamo però pensare a periodi di vacanza dove potremmo concedersi qualche libertà in più facendo tesoro della lezione imparata la scorsa estate, vissuta un po’ troppo allegramente”.
A lui ha fatto eco anche Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute: “Mantenendo le misure e rafforzando la campagna vaccinale penso si possa arrivare a proficui miglioramenti per trascorrere un’estate serena. Non elimineremo il virus ma si spera in un’estate serena”, ha detto nel corso della conferenza stampa della Cabina di Regia tenutasi ieri dopo il monitoraggio settimanale.
Per l’immunologa Antonella Viola, “andremo avanti fino a fine aprile, perché è fondamentale che durante la campagna vaccinale non si alzi oltremodo la curva. In merito al ritorno a una vita più o meno normale, io credo che con l’estate ce la faremo”. Per il virologo Fabrizio Pregliasco “la convivenza col virus sarà più civile. Non dobbiamo cascare nel libera tutti, ma si vedrà l’effetto dei vaccini se arriveremo a un 20-30% di vaccinati in Italia. Ritorno alla normalità probabile tra 7 o 13 mesi”.
Ed anche il governo sembra appoggiare queste previsioni.” Sarà un’estate in zona gialla senza tanti problemi. Non ci sono motivi che ci lascino pensare che sarà diversa dalla scorsa”, ha assicurato ai microfoni di Radio Capital il ministro del turismo Massimo Garavaglia, il quale ha aggiunto: “Con la massima sicurezza da aprile in poi iniziamo ad aprire tutto”. Il premier Mario Draghi ha replicato con una battuta nel corso della conferenza di ieri: “Sono d’accordo, se potessi andare in vacanza ci andrei volentieri”.
Fonte: Fanpage