La squadra di Castori dovrà innanzitutto disinnescare la macchina da gol di Corini. I salentini hanno segnato la bellezza di 58 reti: 20 di queste portano la firma dell’ex Massimo Coda, osservato speciale numero uno. Con Mancosu ai box, il suo partner sarà quel Pettinari che la Salernitana avrebbe voluto regalare a gennaio all’allenatore che lo aveva rilanciato a Trapani. Il club pugliese, che non lo ha voluto cedere ad una diretta concorrente, dopo averlo tenuto fuori rosa lo ha riabilitato e Pettinari sarà titolare proprio contro il suo mentore. Belec ha intenzione di prolungare la sua striscia di imbattibilità e chiederà gli straordinari ai suoi difensori. Il Lecce gioca con un fantasista atipico, lo scozzese Henderson, che sa rifornire le punte e che in fase di non possesso dà una gran mano ai suoi. Sulle sue tracce ci sarà capitan Di Tacchio. I salentini soffrono gli inserimenti senza palla e per questo Coulibaly e Capezzi (già a bersaglio all’andata) non dovranno limitarsi a dare equilibrio, ma dovranno essere bravi a fiondarsi negli spazi. Allo stesso tempo, Casasola e Jaroszynski dovranno spingere con continuità ma non dovranno farsi prendere d’infilata, perché il Lecce pur privilegiando il gioco al centro, può sfruttare pure le corsie laterali con Maggio e il rientrante Calderoni.
Djuric e Tutino sperano di essere ben riforniti. Saranno loro a cercare di scardinare la retroguardia dei salentini che proprio al Via del Mare concede qualcosa agli avversari: Lucioni e soci proprio in casa hanno subito 21 dei 36 gol incassati in stagione.