Una maglia, mille ricordi, un vero percorso della memoria lungo sentieri lastricati di sogni, di emozioni, di rabbia e dignità. La stagione 1990-91 – la prima svoltasi sul campo dello stadio Arechi – è legata ad un momento storico tutto particolare per la tifoseria di Salerno, tornata sul palcoscenico della serie cadetta dopo un’assenza durata 24 anni, tutti trascorsi nei gironi infernali della C.
Quella del 90-91 è la casacca dell’esordio all’Arechi contro il Padova, con il settore Distinti strabordante di entusiasmo e colmo fino all’inverosimile, complice la momentanea chiusura delle due curve non ancora collaudate; è la maglia di Daniele Pasa che infiamma la torcida granata con le sue invenzioni da giocoliere; è la maglia di Giampaolo Ceramicola, il muro della difesa granata.
Insomma una casacca che trasuda di storia ed emozioni. Ed ancora Battara, Ferrara, Lombardo, Gasperini, Pecoraro, Martini e Carruezzo, immortali eroi granata di quella sfortunata stagione, conclusasi ai “tempi supplementari” in quel drammatico spareggio di Pescara contro il Cosenza di Gigi Marulla.
Esattamente 30 anni dopo la rabbia e la delusione per quella retrocessione che grida ancora vendetta, Fan’s Shop ed il costruendo Museo Digitale “Macte Animo 1919” diretto da Umberto Adinolfi e Francesco Caolo (online nei prossimi mesi) hanno portato a termine un’incredibile impresa: riportare a Salerno le magliette di quella stagione per recuperarne la memoria e tramandarla alle giovani generazioni.
Mercoledì 31 marzo, alle ore 19.19, in diretta Facebook, sulla pagina di Fans Shop Salerno, si terrà un evento digitale che racconterà a tutti i tifosi granata la storia di quella gloriosa casacca della Salernitana 1990-91.
A imperitura memoria di chi dopo tanti anni ha dimenticato o non può capire perche troppo giovane, dei 24 anni passati in serie C.