Salerno: somministra cibo e bevande all’interno del bar, scatta la multa

Nella settimana appena trascorsa il piano d’intervento predisposto con l’Ordinanza del Questore della Provincia di Salerno in perfetta sinergia con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con l’importante supporto dell’Esercito, Polizia Municipale di Salerno e dei comuni dell’hinterland oltre che della Polizia Provinciale ha consentito di raggiungere importanti risultati:

– 7620 persone controllate;
– 4129 veicoli controllati;
– 2575 esercizi pubblici controllati;
–   245 persone sanzionate per mancato uso della mascherina;
–       3 persone denunciate per inosservanza del divieto di mobilità dalla propria abitazione;
–        9 titolari di esercizi commerciali sanzionati per mancato rispetto della normativa anticovid, di cui 1 con la sanzione accessoria della chiusura ed 1 con la chiusura temporanea dell’attività.

Le forze dell’ordine, ancora una volta, hanno assicurato i controlli su tutto il territorio della provincia di Salerno prevenendo assembramenti e sanzionando il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, al fine di contrastare comportamenti pericolosi per la salute pubblica.

In particolare nella zona orientale della città, il gestore di un bar è stato multato perchè consentiva la consumazione di cibo e bevande all’interno del locale in violazione della norma che ne consente esclusivamente l’asporto.

A Cava de’Tirreni, due pescivendoli ambulanti, sono stati trovati in possesso di numerosi dosi di droga e sono stati tratti in arresto per detenzione e spaccio oltre ad essere multati, ai sensi della normativa anti-covid, per essere stati trovati fuori dal Comune di residenza senza un motivo giustificato.

Il dispositivo di vigilanza, che mira a far osservare le misure di contenimento della diffusione del Coronavirus, tra cui quelle relative agli spostamenti in zona rossa, dove è vietato ogni spostamento in entrata ed in uscita dai Comuni ed anche all’interno dello stesso Comune, salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute, sarò ulteriormente allertato ed intensificato nel corso della “Settimana Santa”.