Ad allarmare è però anche la modalità con la quale la malattia tende a presentarsi in questi pazienti: “In generale, si tratta di soggetti che arrivano in ospedale presentando quadri gravi di insufficienza respiratoria e con una situazione radiologica caratterizzata da parametri un pò modificati rispetto a quelli che eravamo abituati a vedere.
Hanno spesso bisogno di un sostegno respiratorio, anche se non sempre necessitano del ricovero in terapia intensiva. “Sono situazioni che, per questa peculiare fascia d’età, fino a poche settimane fa si riscontravano molto più raramente”, ha concluso l’esperto.
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