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Luigi de Magistris: “La gente è esasperata. Governo cambi passo”

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“Temo le fibrillazioni sociali, economiche e del lavoro. La gente è esasperata perché non vede quel cambio di passo nei ristori, nelle compensazioni, nei risarcimenti.

Lo Stato cambi passo veramente perché con la crisi di governo abbiamo perso tre mesi. Se il Governo va forte noi saremo tutti uniti nel sostenerlo ma da sindaco il cambio di passo in città non lo vedo”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ad Agorà.

De Magistris ha aggiunto: “La situazione è pesante, grave, allarmante e la criminalità avanza mentre il Governo è lento ad arrivare. C’è molta insofferenza, molta tensione ma complessivamente gli italiani hanno dato prova di grande maturità. Siamo all’ultimo giro di boa ed ecco perché il piano vaccinale è fondamentale”.

Luigi de Magistris: “Vaccini? Campania e Napoli nella media”

”La Campania e Napoli sono più o meno nella media. Mi auguro che tutti i buoni auspici che ascoltiamo si realizzino ma trovo sconfortante che non si sia ancora realizzato in modo adeguato un coordinamento nazionale sui vaccini”.

Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ad Agorà, aggiungendo che ”ci sono molti casi di discriminazione territoriale, di confusione totale rispetto a chi deve essere vaccinato, ci sono differenze assolutamente inaccettabili tra Regioni. Io più che dichiarazioni roboanti vorrei uno Stato che si organizzi bene, vorrei che le Regioni collaborino con lo Stato anche perchè i cittadini sono stanchi e vorrebbero risposte più che parole”.

Secondo il sindaco, ”se alcuni Regioni non sono in grado di realizzare un piano vaccinale adeguato, è venuto il momento che lo Stato intervenga, c’è bisogno che lo Stato sia autorevole e che il Governo faccia rispettare i criteri di vaccinazione indicati perché di furbetti che saltano la fila ce ne sono tantissimi ed è una brutta immagine per il paese.

Abbiamo vissuto fin troppo la dialettica tra Stato e Regioni che forse conviene a tutti visto che non vi pongono rimedio – ha proseguito – io credo che sia venuto il momento in cui si deve fermare il dibattito e si deve operare”. ”Vorrei vedere infermieri e medici che vaccinano 500mila persone al giorno e chi non rispetta i criteri viene sanzionato, altrimenti discutiamo all’infinito”, ha concluso.

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