“Desidero riportare una riflessione di una delle figlie della coppia, Anna, che non
può non toccare la nostra sensibilità ed indurci a profonda riflessione: queste morti ti lasciano dentro un vuoto enorme, nemmeno un funerale, un ultimo saluto ma solo il tuono delle ultime parole…«il suo congiunto è deceduto, ora faremo un elettrocardiogramma di venti minuti, poi lo mettiamo in un sacco nero, lei venga a prenderlo quando vuole».
Non intendo aggiungere altro alle parole di Anna, sono molto, troppo chiare e dolorose. Voglio però qui ricordare la triste scomparsa di due persone che amavano la loro città, Baronissi, dove hanno voluto restare per sempre. Un abbraccio affettuoso ad Anna e a sua sorella suor Elisa.