“Non è un caso che i francesi si siano pentiti e siano tornati indietro sulla scelta – continua Galli -. E non è casuale che gli inglesi abbiamo chiuso le scuole quando intensificavano i vaccini. È un errore e speriamo non abbia conseguenze troppo gravi perché si aprono delle falle che ritardano il processo di limitazione dell’infezione”.