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Castori: “Perso contro una grande squadra. Nessun addio a secondo posto”

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Giù di morale a fine gara il tecnico della Salernitana Fabrizio Castori dopo la sconfitta di Lecce:

“Gara contro un avversario forte, tenuta bene all’inizio ma poi dopo la mezz’ora abbiamo calato il ritmo e loro sono venuti fuori. Dovevamo tenere botta fino a fine tempo poi il gol prima dell’intervallo ti spezza la gara cosi come il rosso di Bogdan nel nostro miglior momento nella ripresa. Una sconfitta dopo 12 risultati positivi può starci, poi perdere a Lecce sicuramente non è uno scandalo”.

“L’appannamento dell’attacco è fisiologico anche per i molteplici e ravvicinati impegni che questo campionato ti pone. Non ci fasciamo la testa e cerchiamo di recuperare il terreno perso. Non ci siamo chiusi noi in difesa ma bravi loro a schiacciarci a fine tempo con un buon palleggio. Nella ripresa potevamo riaprirla, l’espulsione e il raddoppio ha chiuso la gara. Non gettiamo a mare il buon lavoro fatto e cerchiamo lunedì di tornare a fare punti importanti”.

“Sul gol del vantaggio giallorosso non mi va di colpevolizzare qualcuno del reparto difensivo che non prendeva reti da tanti minuti. Non credo lunedì che recuperiamo Aya. Pettinari? L’ho salutato ad inizio gara come Lucioni o Gabriel che sono stati miei calciatori. Per la legge dei grandi numeri ci sta perdere una gara per giunta contro una grande squadra. Non ritengo sia una gara decisiva per la rincorsa al secondo posto”.

“Fino a che la matematica lo consente noi ce la giochiamo. Con il Frosinone ripartire subito ma nessuna rivoluzione. La squadra ha una sua identità, si ricorre ad energie fresche per far respirare qualcuno ma non perché si boccia un progetto di squadra. Rigore su Di Tacchio in avvio? Devo rivederlo.”

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