Site icon Salernonotizie.it

La Campania resta zona rossa per altre due settimane: RT superiore a 1,25

Stampa
La Campania resta in zona rossa Covid-19 almeno fino a metà aprile. Smentendo ogni indiscrezione e ipotesi basate peraltro anche sulla proiezioni e sull’analisi dei dati dell’ultima settimana, sulla zona arancione il monitoraggio della cabina di regia Iss col ministero della Salute colloca la regione nuovamente – siamo alla quinta settimana – in zona rossa, cioè nell’area di massima restrizione (chiusi ristoranti e bar tranne che per domicilio e asporto, chiusi barbieri , parrucchieri, estetisti). Il motivo è l’RT superiore a 1,25. Nel pomeriggio l’Istituto superiore di Sanità renderà noto il documento completo. Lo scrive Ciro Pellegrino su FanPage.it

In Campania già mercoledì scorso dati del monitoraggio Covid19 della Fondazione Gimbe ci collocavano primi in Italia per i contagiati su 100mila abitanti e secondi a a livello nazionale per numero totale di positivi attivi al momento con 94.205 casi.

Grande è la delusione per i commercianti che, contando su una tendenza – seppur lenta –  in discesa di contagi, speravano nell’ipotizzato passaggio in zona arancione.

Dalla dalla riunione della Cabina di Regia sul monitoraggio settimanale emerge un Rt nazionale in  calo (0,98)  ed una tendenza alla diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione.

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve aumento (34,4% vs 33,8% la scorsa settimana). Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento e sopra la soglia critica (41% contro il 39% della scorsa settimana).  Rimane alto il numero di Regioni – si legge nel monitoraggio –  che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica: si tratta di 14 Regioni/contro 12 della settimana precedente.

 

 

Exit mobile version