Con un comunicato del 1° aprile sul sito dell’Inps, è stato confermato l’andamento accelerato delle autorizzazioni e dei pagamenti aggiornati al 31 marzo 2021 ed è stato annunciato l’avvio di nuovi servizi Cig per migliorare ulteriormente tutto il processo
L’obiettivo è di perfezionare le prestazioni, ridurre le fasi dell’esame per l’autorizzazione delle richieste e abolire il modello SR41
Le novità sono state previste per migliorare i servizi all’utenza, la trasparenza e l’efficienza dei controlli a fronte di decine di milioni di istanze pervenute negli ultimi tempi
Da aprile, l’Inps ha annunciato il via libera all’automazione e la riduzione delle fasi del procedimento per l’esame delle autorizzazioni da parte degli uffici dell’Istituto
Ma anche il rafforzamento del supporto informativo agli intermediari e ai lavoratori sull’opzione di anticipo del 40% che l’Inps può pagare direttamente al lavoratore
E l’attivazione di una chat per i lavoratori che hanno dubbi e vogliono porre dei quesiti sulla propria domanda di Cig
Il rilascio dell’applicativo Cip (Consultazione Info Previdenziali) disponibile sul portale dell’Inps, poi, offre la possibilità al lavoratore di consultare lo stato, passo dopo passo, della domanda di Cig Covid presentata dal datore di lavoro
C’è anche la sostituzione del modello SR41 con una diretta integrazione dei dati per la Cig nel flusso Uniemens che permetterà una rapida lavorazione dei dati per i pagamenti
L’Inps informa che l’attivazione da aprile della nuova modalità significa che i dati potranno essere inseriti dalle aziende autorizzate nel flusso a partire dai primi giorni del mese successivo a quello in cui il lavoratore risulta essere stato in Cig
In sostanza nei primi giorni di maggio potranno avvenire i primi inserimenti riferiti ai dati di aprile e così via. Una volta che il sistema sarà andato a regime l’esecuzione dei processi della Cig diventerà più celere fino a un massimo di 40 giorni complessivi per le situazioni regolari
I dati del monitoraggio della gestione Covid aggiornati al 31 marzo, infine, confermano il trend positivo di avanzamento delle autorizzazioni e dei pagamenti
Sono infatti state autorizzate il 98,2% del totale delle domande, mentre i pagamenti diretti hanno oltrepassato il 99,4%
A fronte di una mole complessiva di 4.264.828 domande di autorizzazione di Cig da parte delle aziende, l’Inps ne ha autorizzate, al 1° aprile, 3.853.698 e rigettate 342.433
Per quanto riguarda i pagamenti diretti ai lavoratori, si registrano 19.870.501 richieste a fronte di 19.755.850 pagamenti diretti eseguiti, oltre il 99,4% del totale