Il virologo dell’Università degli Studi di Milano ha poi parlato delle riaperture sottolineando come l’obiettivo principale resti quello delle scuole: “Con un po’ di attenzione io credo si possa chiudere l’anno scolastico con tutti gli studenti in presenza – ha spiegato – anche se occorre attenzione perché il virus può ancora circolare. Poi si dovranno riaprire gli altri settori più colpiti, la ristorazione e il turismo. È necessario però ripartire step by step, senza esagerare, non dobbiamo fare come l’anno scorso”.