In realtà, però, l’efficacia sulla malattia grave è perfettamente comparabile con gli altri farmaci in circolazione” lo ha spiegatoFabrizio Pregliasco a Fanpage.it ricordando come l’Ema avesse dato l’ok ad AstraZeneca dai 18 anni in poi, ma come gli ultimi dubbi sulla sicurezza riguardino proprio donne di giovane età: “Vedremo quindi cosa deciderà domani l’Ema, ma la buona notizia in questa storia è la grande attenzione da parte degli enti regolatori che vogliono effettuare un approfondimento e delle precisazioni sulla scheda tecnica”.