Con il modulo (creato in collaborazione con Quorum/Youtrend) vengono richieste l’appartenenza alle categorie professionali e la presenza di vulnerabilità sanitarie cruciali per collocare i cittadini nella “coda” complessiva della popolazione. Quando sarà comunicata anche la numerosità delle categorie regione per regione sarà possibile fornire un’ulteriore specificazione, in base alla velocità di vaccinazione tenuta ad oggi dalle regioni italiane
Il calcolo delle dosi stimate per i prossimi mesi si basa sulla velocità di somministrazione attuale, con un’accelerazione ipotizzata nel giro di alcune settimane fino a una velocità di crociera basata sui migliori risultati settimanali delle regioni. Le dosi vengono quindi ripartite fra le categorie a priorità più alta rimaste, compatibilmente con la disponibilità di dosi dei vaccini autorizzati per quelle categorie.