L’Asl di Salerno ha provveduto ad allestire tre centri all’interno degli istituti. Le attività saranno gestite dagli operatori dell’Unità Operativa per la Tutela della salute adulti e minori in area penale, diretta dal dottor Antonio Maria Pagano e coordinate dall’hub vaccinale dell’ospedale di Battipaglia, diretto dal dottor Vincenzo Patella.
Complessivamente saranno convocati per la somministrazione circa 600 detenuti delle tre case circondariali che, poi, dovranno scegliere se aderire o meno alla campagna che verrà effettuata con il vaccino di Astra-Zeneca.
La somministrazione sarà garantita anche al personale penitenziario e carcerario per un totale di circa 1000 persone. In questi giorni l’Asl di Salerno, insieme all’Amministrazione penitenziaria, ha promosso anche una campagna di sensibilizzazione sui vaccini.
In carcere i tempi per completare il tutto saranno, inevitabilmente, più lunghi: si stima di terminare le vaccinazioni in una decina di giorni.