La campagna vaccinale sull’isola verde estesa a tutti I cittadini dovrebbe partire “tra una settimana esatta – ha annunciato il primo cittadino – salvo colpi di scena perché tutta la campagna vaccinale è chiaramente subordinata alla quantità di dosi che arrivano in Campania, visto l’elevato numero di residenti isolani. A Ischia (secondo il dato aggiornato alla serata di ieri) sono 10mila i cittadini che si sono iscritti alla piattaforma per dare la propria adesione”.
Allestiti già due hub vaccinali “e un terzo – ha fatto sapere il sindaco – dovrebbe essere allestito nel parco termale di Lacco Ameno”.
Secondo Ferrandino sarebbe importante completare le campagna vaccinale “entro i primi giorni di giugno per salvare la stagione turistica che è alle porte”. L’isola d’Ischia “conta 70mila abitanti, si tratta – ha ricordato il primo cittadino – della terza isola italiana per numero di abitanti. Dobbiamo innanzitutto preservare la salute dei nostri cittadini. Abbiamo un ospedale che conta 65 posti letto, il 20% e’ destinato alla cura dei pazienti Covid. A volte, per condizioni meteo avverse, I cittadini non possono muoversi e per loro in questi casi sono inibite cure in altri ospedali”.
“L’aspetto sanitario è il primo che va preso in considerazione, poi c’è chiaramente l’aspetto economico. Ischia – ha osservato Ferrandino – vive esclusivamente di turismo. Da un anno patiamo le conseguenze delle norme in vigore per il contenimento della pandemia. Sono misure necessarie, ma qui ci sono tensioni economiche e sociali che riguardano tutte le famiglie isolane. Una campagna vaccinale a tappeto significa speranza di ripartire, questo ci fa guardare al futuro con più ottimismo”.
“È chiaro – ha sottolineato il sindaco – che quanto detto per Ischia vale per le altre isole minori della nostra nazione, quasi tutte a vocazione turistica. È bene, quindi, che la campagna vaccinale venga estesa a tutte le isole minori d’Italia, come hanno fatto tante altre nazioni del mondo per garantire una ripartenza”.