“Gara approcciata bene, gara perfetta, determinata. Con spirito non è stata presa la gara come una formalità. I moduli possono cambiare l’importante è la carica della squadra. Mi sono arrabbiato a fine primo tempo perché ci siamo abbassati troppo e potevamo farli rientrare in gara. Ora abbiamo Venezia e Monza in casa. Arriviamo bene, in forma. Abbiamo tutelato i diffidati e se c’è qualche infortunato chi li sostituisce lo fa al meglio”.
Partita perfetta? “Siamo sobri, troppi complimenti sono deleteri. Non facciamo calcoli, rimaniamo concentrati su un obiettivo alla volta. Non pensiamo al terzo o secondo posto, pensiamo a giocare e fare bene. Ho preservato Djuric che sta recuperando da un momento non brillantissimo. Lo avremo a disposizione per questo sprint. Bene Tutino che ha fatto salire la squadra”.
“La condizione fisica di tutti mi fa ben sperare. Ottimo che anche i difensori trovano il gol, che oltre a non prenderli li fanno anche. Gruppo compatto. Non vedo il calendario, ora testa al Venezia con il miglior organico possibile. Non pensiamo al Monza che verrà dopo. Una alla volta. Sono cinque tappe difficili le ultime prossime”.