Paziente derubata al Ruggi della fede nuziale e di un paio di orecchini: la donna ultraottantenne – come riporta il quotidiano “Le Cronache” – è stata ricoverata per tre giorni in neurochirurgia. Tornata presso la propria abitazione i figli si sono resi conto che la congiunta non indossava più gli oggetti d’oro. A denunciare l’accaduto ai carabinieri è stato il figlio.
Che schifo.
Licenziateli tutti.
Strapagati e rubano pure.
Anche mio padre nel 2015 fu ricoverato per una TIA al reparto neurologia e nel caos imiziale del primo giorno gli sparirono dal portafogli € 250,00, in quell’ospedale come in tant’altri ci sono molte “gazze ladre” di corsia, sempre pronte ad entrare in azione. Noi all’epoca decidemmo di non sporgere denunzia, ma per la mia esperienza posso solo consigliarvi di togliere tutto quello che hanno di prezioso i vostri congiunti ricoverati altrimenti le amare sorprese sono dietro ogni angolo e quando meno siete nei paraggi. La cosa strana è che tranne rare volte non c’è un sistema di videosorveglianza stabile che scoraggi tali odiosi gesti di ladrocinio, perché?