“Ma la vaccinazione di massa sulle isole minori rappresenterebbe soprattutto un abuso a danno di anziani e categorie a rischio, perché sottrarrebbe loro preziose dosi di vaccino che andrebbero a coprire soggetti che non hanno alcun titolo a ricevere le fiale in via prioritaria, dando avvio a inevitabili contenziosi legali e ricorsi – prosegue Rienzi – Sa davvero si vuole incentivare il turismo sulle isole minori, va imposto il tampone obbligatorio ai viaggiatori prima dell’ingresso e ogni tre giorni, in modo da individuare in tempo reale i casi di positività, isolare i contagiati e impedire la diffusione del virus” – conclude il presidente Codacons.