L’ipotesi è quella di ripescare l’idea del “passaporto vaccinale” europeo, il Green pass, e mutuarlo su scala nazionale.
Il decreto che l’esecutivo si prepara a varare per le riaperture prevede l’istituzione di questo lasciapassare che attesti la sussistenza di una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test covid negativo in un arco temporale da definire – si parla di 24 o 48 ore prima -, avvenuta guarigione dal covid.
Chi ottiene il pass ha la possibilità di: spostarsi liberamente sul territorio nazionale, anche nelle regioni non gialle; accedere a determinati eventi (culturali, sportivi) riservati ai soggetti muniti di pass.
Al momento non si sa ancora quando, nei fatti, arriverà il pass, chi sarà a rilasciarlo e ogni quanto sarà aggiornato.