Riaperture ristoranti, date e regole all’aperto e al chiuso
Riaperture e zona gialla da 26 aprile, spostamenti e ipotesi pass
“In un momento cruciale della campagna vaccinale italiana – rimarca Andreoni – dovremmo essere più rigorosi, pensare alle chiusure e non ad aprire. Ricordo che le terapie intensive vivono ancora una situazione molto complicata di allerta che non è risolta”. Sul fatto che il Cts abbia dato l’ok alla decisione di riaprire “il mio parere è che ci sia da parte della componente tecnica una condiscendenza alla politica”, avverte l’infettivologo.
“E’ assurdo che ogni volta dobbiamo riscoprire qualcosa che abbiamo già vissuto – osserva – quello che succederà con le riaperture ormai lo sappiamo”.
Deluso dal premier Draghi per la decisione di aprire alcune attività dal 26 aprile? “La mia sensazione è che in questo momento ci sia una reale debolezza della politica – risponde – chi deve mediare tra le varie anime presenti nel Governo è in difficoltà. Però è un fatto che stiamo andando in controtendenza rispetto all’Europa, spero che ci si renda conto delle conseguenze”.