I due terzi di queste richieste sono state già lavorate, cioè si è già proceduto ad effettuare il ritiro, mentre per la parte restante le prenotazioni sono contenute in un arco temporale di massimo 12 giorni, a fronte degli oltre 30-45 di prima.
Il risultato è oltremodo significativo se si considera che assieme alle nuove prenotazioni si sta gestendo l’arretrato per il quale c’erano 884 richieste di ritiro, con prenotazioni fino al 10 maggio, di cui 494 già eseguite.
La nuova organizzazione, che ottimizza il lavoro degli addetti concentrando gli interventi sia per zone che per tipologia di materiale, ha consentito di effettuare molti più interventi quotidiani, raggiungendo punte anche di 75 ritiri giornalieri.
Molti utenti che avevano effettuato la prenotazione prima del 29 marzo sono stati richiamati e gli è stato proposto di anticipare anche di 15 giorni la data del ritiro. Salerno Pulita conta di smaltire l’arretrato nel giro di una decina di giorni e, contemporaneamente, di programmare i nuovi ritiri con tempi di attesa che, per alcune tipologie di ingombranti, non dovrebbero superare le 72 ore.
Nel caso in cui gli addetti non abbiano trovato gli ingombranti da ritirare, Salerno Pulita richiama gli utenti per capire se si è trattato di furto da parte di raccoglitori abusivi o di una dimenticanza, nel qual caso si invita a fare una nuova prenotazione.