Un finale horror e un fallo non fischiato in extremis su Mäenpää gelano le ambizioni del Venezia in chiave terzo posto. Proteste furibonde per l’arbitraggio di Fourneau, che torna ad essere un incubo per il Venezia dopo l’arbitraggio di Venezia – Padova dell’anno della promozione in B con Inzaghi. Subito un episodio dubbio al 5′: cavalcata di Crnigoj e contatto con Di Tacchio, grandi proteste arancioneroverdi per un possibile rigore. Al 10′ grande occasione per il Venezia: angolo di Di Mariano, torre di Modolo e Fiordilino non arriva per un soffio alla deviazione vincente. Il vantaggio arriva al 29′: splendido capovolgimento di fronte di Di Mariano, che mette in mezzo, assist di Forte per Maleh, che non sbaglia il tap-in vincente. Poi sale in cattedra Maenpaa: tre parate da applausi su Kiyine, Cicerelli e Di Tacchio e risultato blindato. In mezzo anche un fuorigioco inesistente segnalato a Johnsen lanciato a rete. In apertura di ripresa Tutino al 6′ va vicino al pareggio. Al 13′ grande chance per il raddoppio per il Venezia: Ricci ruba palla a Capezzi e serve in area Johnsen, che salta un uomo e va alla conclusione, respinta coi piedi da Belec. Poi la partita si incattivisce. Alla mezzora Gyomber da buonissima posizione spara alle stelle sugli sviluppi di un calcio piazzato. A tre minuti dalla fine cross di Casasola e splendida torsione di Djuric con la palla sul palo a Maenpaa battuto. Nel finale incredibile rimonta della Salernitana, con la doppietta di Gondo, contestatissima, che gela le ambizioni di sorpasso del Venezia-
Lo scrive Trivenetogoal.it