Ma oltre al ripristino dei servizi aggiuntivi del trasporto pubblico, viene attivato «ove necessario e su richiesta dei Comuni, del supporto dei volontari della protezione civile, nelle aree a maggiori rischio di assembramenti nei pressi degli istituti scolastici e degli snodi critici del sistema di Tpl, al fine di favorire l’ordinato afflusso e deflusso dei viaggiatori e – recita sempre l’ordinanza – per la dissuasione di condotte non rispettose degli obblighi di distanziamento interpersonale e di utilizzo dei Ddi».
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