“Nel momento in cui si allenta, è normale che l’epidemia possa ripartire e un rischio riaperture c’è, ma abbiamo un sistema di allerta precoce per intervenire subito” lo spiega a Repubblica Gianni Rezza, capo Prevenzione ministero Salute e membro del Cts, sottolineando: “Il rischio accettabile per un epidemiologo è zero, per un economista può essere 100 e per chi ha dovuto chiudere un’attività è ancora più elevato. Legittimo che la politica trovi una sintesi” Per Rezza saranno cruciali le prossime due-tre settimane, presto inoltre si potrà contare sui test salivari: “Sono affidabili ormai quanto il tampone”.