Le scuole riaprono ma rispetto alle indicazioni di qualche mese fa solo un insegnate su quattro è vaccinato. Le inoculazioni tra docenti e bidelli sono state infatti bloccate dalla necessità di destinare le dosi dei vaccini ai più fragili, secondo le indicazioni fornite dal commissariato di governo guidato dal generale Figliuolo.
Pertanto, a conti fatti, ha ricevuto la prima dose il 73% del personale scolastico e universitario mentre solo l’1,35% ha ricevuto anche la seconda dose: dunque, uno su 4 dei lavoratori della scuola al momento resta scoperto e dovrà aspettare il suo turno in base all’età.