Il tribunale russo dà ragione al papà: la piccola Sofia deve tornare a Teggiano
Redazione 2
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“La piccola Sofia deve tornare a Teggiano”: in aula – come titola il quotidiano “le Cronache” anche il console italiano. Per l’ennesima volta la giustizia russa dà ragione a Luigi di Salvio, che da tre anni chiede che la figlia possa tornare in Italia. Venerdì pomeriggio si è discusso l’ennesimo ricorso, il quarto grado di giudizio, presentato dai legali della donna, una russa, per confutare e sospendere la decisione della Magistratura russa che da oltre un anno ha deciso per il rimpatrio della piccola Sofia (ha cinque anni e non vede il padre da due) perché la mamma è stata accusata di sottrazione di minore all’estero.