momento giusto per poter ritornare all’aria aperta e le imprese balneari non hanno esitato, nel rispetto dei protocolli, ad accoglierle.
Oggi a distanza di 14 mesi, dichiara il presidente regionale della FIBA Confesercenti Campania, Raffaele Esposito, vi è ancora più consapevolezza della drammaticità della emergenza sanitaria, siamo certi che i nostri imprenditori, che non vogliono sfidare il virus ma soltanto tornare a fare il loro onesto lavoro, adotteranno tutte le misure necessarie nel rispetto dei protocolli e delle indicazioni sanitarie in maniera precisa e puntuale e con ancora maggiori attenzioni.
Vi è la necessità di ripartire – prosegue il Presidente Esposito – perché abbiamo visto che i sostegni non bastano e nessuno vuole “vivere” di assistenzialismo, perché c’è da difendere il proprio lavoro e la rete dei collaboratori stagionali e perché il turismo rappresenta una risorsa che deve essere tutelata e promossa anche nei periodi di difficoltà come questi.
Dobbiamo proseguire nel segno della continuità così come bene è stato fatto lo scorso anno per il versante protocolli, sarebbe inutile e soprattutto dannoso rivederli adesso perché di certo pregiudicherebbero, in un mondo regolato troppo dagli eccessi di burocrazia, le ipotesi temporali di aperture avanzate fino ad oggi.
Grazie ad una azione congiunta sindacale in ambito regionale siamo riusciti a far adottare dal settore turismo, ringraziamo per questo il Prof. Casucci Assessore al Turismo della regione Campania, una delibera la n.637 per tutelare le attuali imprese in ordine alla situazione pandemia e per le ben note vicende amministrative.
Un altro passo importante sarà quello di garantire il lavoro delle imprese e solo successivamente richiedere, così come indica una legge dello stato, i tributi dovuti è necessario dare fiducia anche sotto questo profilo visto che imprese famiglie sono
allo stremo.
Oggi – conclude il presidente Esposito – così come un anno fa è il momento della vicinanza e del sostegno al settore balneare di riferimento attraverso il rafforzamento della l.145 nei vari iter attivati dagli enti locali per garantire futuro, certezza lavorativa e dignità al comparto balneare.
Ci auguriamo che nel momento in cui ci dovesse essere, speriamo il prima possibile, lo “start” sanitario le istituzioni di ogni ordine e grado siano già nelle possibilità concrete di soddisfare le richieste del settore in maniera veloce rapida, senza necessariamente richiamare l’alibi sempre attuale, della burocrazia che non deve esistere se vogliamo lavorare tutti e per davvero ad una vera ripartenza socio economica.