Contro l’iniziativa si erano già espresse alla vigilia la Uefa, l’Eca e lo stesso premier britannico Boris Johnson, che l’aveva definita ‘molto dannosa per il calcio”. La Juventus ha annunciato di essere già uscita dall’Eca, l’Associazione dei club europei, e Andrea Agnelli si è dimesso anche dall’esecutivo della Uefa, precisando tuttavia che “i club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all’avvio effettivo della Super League, alle competizioni europee”.
La Fifa, da parte sua, ha espresso la sua disapprovazione per una “lega separatista europea chiusa al di fuori delle strutture calcistiche internazionali” che non rispetti “i principi fondamentali di solidarietà, inclusività, integrità ed equa ridistribuzione finanziaria”.