E’ quanto si legge in una nota della società che si occupa delle gestioni e del del servizio idrico integrato per 55 Comuni compresi nell’area Cilento – Vallo di Diano.
“Tutti i dispositivi, infatti, sono muniti di sistema antivirus e la società dispone di
sistemi di protezione in grado di difendere l’infrastruttura informatica da tentativi di violazione. Proprio grazie a questo sforzo è stato possibile tutelare i dati e ripristinare il servizio in tempi brevi, limitando i danni che potevano essere di ben altra portata”.
Così Gennaro Maione, presidente di Consac. Che prosegue: “Le informazioni aziendali strategiche erano e sono opportunamente salvate in ambiente cloud protetto, in grado di consentire opportune procedure di ‘disaster recovery’, ossia di ripristino dei servizi in caso di incidente informatico”.