“Se noi continuassimo a stare nella situazione attuale in un mese il numero dei casi diminuirebbe a poche migliaia e avremo una drastica riduzione dei morti, poche decine. Con le riaperture c’è la possibilità che il numero dei morti aumenti, arrivando anche a 5/600″. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il professor Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia e Virologia dell’università di Padova.”Il rischio – aggiunge – sono le persone che muoiono. E la maggior parte delle persone non muore in terapia intensiva ma vigile ed in condizioni di asfissia, una morte orribile, cominciamo a dire anche queste cose”.