I colleghi sono da troppi mesi costretti a organizzare l’attività scolastica sotto pressione, sempre durante il fine settimana, e questo è scandaloso, non solo e non tanto perché li si è costantemente privati del fisiologico riposo psicofisico, ma soprattutto perché non si è data loro la possibilità materiale di organizzare il lavoro del personale. Solo chi non ha la minima contezza della complessità dell’organizzazione scolastica può pensare di decidere le percentuali di frequenza scolastica il venerdì sera – se non il sabato sera – per il lunedì mattina”. Così il presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli.