BONUS NIDO – Uno di questi è il bonus destinato alle rette degli asili nido, che viene erogato dall’Inps alle famiglie con figli fino a 3 anni che frequentano il nido
Le famiglie con un Isee basso ricevono un bonus nido più alto
Una famiglia con Isee uguale o superiore a 25.000 euro riceve un buono nido del valore di 3.000 euro annui, ovvero 272,73 euro per 11 mensilità
Chi ha un Isee da 25.001 a 40mila euro riceverà 2.500 euro: 227,27 euro per 11 mensilità
Per chi invece ha un Isee che supera i 40mila euro c’è un bonus nido di 1.500 euro, 136,36 euro per 11 mensilità
C’è anche la possibilità di richiedere il bonus nido sotto forma di assistenza domiciliare per bambini con disabilità grave che hanno meno di 3 anni
In questo caso una famiglia con Isee sotto i 25mila euro riceve 3.000 euro; con Isee fra 25.001 e 40mila euro si avranno 2.500 euro e con Isee sopra i 40mila euro (o senza Isee) viene riconosciuto un buono del valore di 1.500 euro
BONUS BEBÈ – L’Inps eroga, in base all’Isee, anche il bonus bebè, destinato ai bambini nati o adottati fra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2021
A una famiglia che presenta un reddito Isee che non supera la soglia di 7.000 euro, viene riconosciuto un assegno del valore di 160 euro al mese (1.920 all’anno)
A chi ha un reddito Isee non oltre i 40mila euro verrà dato un bonus di 120 euro al mese (1.440 all’anno)
Il bonus bebè aumenta del 20% con la nascita o l’adozione di un secondo figlio
Con un Isee sopra i 40mila euro si avrà un’agevolazione di 80 euro al mese (960 all’anno)
BONUS MAMMA DOMANI – Detto anche premio alla nascita, viene erogato dall’Inps in una sola quota di 800 euro dal settimo mese di gravidanza
Anche questo vale sia per le nascite che per le adozioni. In questo caso si tratta di un importo una tantum uguale per tutti a prescindere dall’Isee
ASSEGNI FAMILIARI – L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica erogata dall’Inps ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente
Il contributo viene pagato dal datore di lavoro in busta paga ed è a carico dell’Inps
L’importo dell’assegno è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo
Sono previsti importi e fasce reddituali più favorevoli per alcune tipologie di nuclei (ad esempio, nuclei monoparentali o con componenti inabili)
Gli importi sono pubblicati annualmente dall’Inps in tabelle valide dal 1° luglio di ogni anno, fino al 30 giugno dell’anno seguente