Concorsi che si svolgeranno con strumenti digitali, in spazi grandi e anche all’aperto, “in piena sicurezza”, ha sottolineato il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta
Parte dunque la stagione dei maxiconcorsi per l’assunzione nella pubblica amministrazione: i primi tre che si apriranno dopo il tre maggio, data fissata per la ripresa dopo lo stop deciso per evitare la diffusione del contagio da Covid 19, saranno il Concorso Sud per 2.800 posti, quello dell’Agenzia delle Dogane per 2.500 assunzioni e quello per il Comune di Roma per 1.470 persone nel complesso
Le candidature complessive sono centinaia di migliaia con il Comune di Roma che traina con 177.000 domande già arrivate
Per il concorso Sud sono arrivate oltre 99mila domande (81.150 i candidati) per 2.800 tecnici da assumere nelle amministrazioni del Mezzogiorno
Le selezioni saranno basate sulle nuove regole introdotte con il decreto legge 44/2021 del 1° aprile, mentre le prove avverranno in sicurezza grazie al nuovo Protocollo validato dal Cts a fine marzo
Per il concorso Sud, ora si apre la fase della selezione automatica dei titoli di studio e dell’esperienza professionale attraverso la piattaforma Step One 2019 del Formez, mentre a maggio arriverà, secondo quanto previsto dal bando, la prima graduatoria di circa 8.400 idonei (pari cioè a tre volte il numero dei posti messi a concorso). A giugno ci sarà la prova scritta digitale e a luglio inizieranno le procedure di assunzioni
Anche per il concorso bandito dal Comune di Roma (per assunzioni a tempo indeterminato) la prova scritta è prevista per giugno, dalla prima decade per 35 giorni in due sessioni giornaliere alla Fiera di Roma per poi arrivare alle assunzioni entro la fine dell’estate. Il 30% dei posti è riservato a dipendenti di Roma Capitale, chiaramente in possesso dei requisiti. Ci sarà quindi una sola prova scritta invece che due prove scritte e una orale come inizialmente previsto dal bando
I concorsi della scuola – Sono relativi alla scuola 8 grandi concorsi per circa 93mila posti: uno in corso, due banditi e altri 5 in attesa di prossima pubblicazione. Il concorso ordinario per la secondaria di primo e secondo grado (bando già esistente) mette in palio 33mila posti; 32mila il concorso straordinario della scuola (in corso); quasi 13mila il concorso ordinario per infanzia e primaria, già bandito. Sono ancora da bandire il concorso per 6mila posti per il sostegno e altri 4 concorsi per circa 9mila
I concorsi del ministero della Giustizia – Sono venti i grandi concorsi del ministero della Giustizia per circa 9.300 posti, di cui 310 in magistratura. Quello che prevede il maggior numero di posti da assegnare, 2.700, riguarda i cancellieri esperti. Nei restanti 19 i posti sono, complessivamente, quasi 6.600
I concorsi del ministero della Salute – In palio anche oltre 10mila posti al ministero della Salute. Tre i grandi concorsi nazionali pronti a ripartire: il principale, di prossima pubblicazione, vale 9.600 posti e deriva dal decreto Rilancio per gli infermieri di famiglia; altri 600 posti arrivano dal decreto Rilancio per gli assistenti sociali; ulteriori 57 posti sono destinati a funzionari
I concorsi per la ricerca – Sono circa 3.500 i posti nella ricerca. In arrivo 3.331 posti, come previsto dal decreto Rilancio ricercatori, con un bando di prossima pubblicazione per le Università e altri 118 posti (in due concorsi per funzionari e tecnologi) per il Cnr
Gli altri concorsi – Tra gli altri grandi concorsi da segnalare anche quelli della Banca d’Italia (105 posti da assistente), della Corte dei Conti (52 posti per personale amministrativo), del ministero dei Beni culturali (1.052 posti per vigilanti), dell’Inps (due concorsi da 180 posti), del ministero dell’Economia (550 posti nelle Ragionerie territoriali), dell’Agenzia delle Entrate (3.082 posti da funzionario) e del ministero delle Politiche agricole (5 concorsi per complessivi 140 posti)