Il 25 aprile l’Italia è ancora divisa in due tra zone rosse e arancioni. È ancora in vigore il divieto di spostarsi tra regioni
Si può andare nelle seconde case, a meno che non si trovino in territori dove siano in vigore ordinanze locali che vietino gli spostamenti da un territorio all’altro
Nelle seconde case si può andare solo con il nucleo familiare convivente, se la casa è disabitata e se se ne ha la disponibilità da prima del 14 gennaio
In zona rossa resta il divieto di visite a parenti e amici e di qualsiasi spostamento se non per motivi di lavoro, salute o necessità
In zona arancione è possibile andare a trovare familiari o altri, nello stesso comune, una sola volta al giorno e massimo due persone adulte eventualmente con figli minori di 14 anni
Dopo il weekend 24-25 aprile, le restrizioni cambiano: da lunedì 26 sono previsti degli allentamenti che permettono maggiori possibilità di movimento anche nel fine settimana dell’1 e 2 maggio
Con il ritorno delle zone gialle ci si può spostare liberamente tra territori di basso livello di rischio contagi da Covid-19 senza bisogno di giustificazione
Si può andare a trovare familiari e amici in una seconda casa in un’altra regione gialla fino a 4 persone adulte eventualmente con figli minori di 14 anni
In zona arancione le visite restano limitate al territorio comunale
Gli spostamenti per turismo tra regioni di colore diverso sono consentiti con la certificazione verde
Nelle zone rosse restano i divieti di massimo livello che vietano visite e qualsiasi tipo di spostamento a meno che non sia motivato per lavoro, salute o necessità
Tra zone gialle dal 26 aprile ci si può muovere senza bisogno di certificazione, mentre in fascia arancione o rossa c’è bisogno di esibire il modulo di autocertificazione
Sempre dal 26 aprile in zona gialla bar e ristoranti sono aperti a pranzo e a cena con servizio ai tavoli all’aperto. Massimo 4 persone per tavolo e un metro di distanza. Quindi: mentre il 25 aprile non si potrà mangiare al ristorante, l’1 maggio nelle zone gialle sarà consentito
Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, ma dal 26 – sempre nelle zone gialle – riaprono cinema, teatri e sale da concerto