Per proteggere il polmone e, in considerazione della non efficacia della ventilazione meccanica, ha spiegato il Gaslini, è stato tentato anche il supporto in Ecmo, l’ossigenazione extracorporea di cuore e polmoni.
Purtroppo dopo tre giorni di assistenza extracorporea in Ecmo “la bambina ha sviluppato un quadro di emorragia digestiva e disfunzione multiorgano non controllabile nonostante la massimizzazione dei supporti vitali”. La direzione dell’ospedale “esprime il suo cordoglio e tutta la sua vicinanza alla famiglia della bambina”.
Sono quelle notizie strazianti che nessuno vorrebbe mai leggere,
e che a un genitore provocano il groppo in gola e sul cuore…
povero angioletto.