La variante indiana di Sars-Cov-2 di cui si è avuta oggi segnalazione di un caso in Svizzera «e qualche altro era stato già segnalato anche in Italia», per la prima volta a Firenze il 10 marzo scorso, richiede per ora «massima attenzione e una capacità di individuarla per capire e approfondire le caratteristiche che presenta, cioè quanto può essere più contagiosa e se scappa un pò dai vaccini». Sempre per il virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Pregliasco, «le varianti ci terranno compagnia anche più avanti, soprattutto quando il virus si troverà in difficoltà con le vaccinazioni, continuando per questo a sperimentare mutazioni. E per questo bisognerà fare richiami con vaccini aggiornati in base alle varianti», conclude.