“Resta inteso che nessuna misura, per quanto perfetta o severa, potrà sostituire il senso di responsabilità delle persone”, spiegano dal comune di Palomonte che già da oggi, Festa della Liberazione, è di nuovo in lockdown. Le misure annunciate dal sindaco dureranno almeno fino al 30 aprile, ma non è escluso che la misura possa essere ulteriormente estesa.
Chiuse di nuovo le scuole di ogni ordine e grado, così come bar e ristoranti (che potranno lavorare solo in regime d’asporto o di consegna a domicilio) che invece da domani avrebbero potuto riaprire ma che ora dovranno attendere almeno un’altra settimana.
Chiuso anche il cimitero, la villa comunale e i parchi pubblici. Tassativamente vietati assembramenti anche in strada: per girare nel piccolo comune salernitano servirà l’autocertificazione. Lo stesso Comune ha istituito per oggi una giornata di screening, per “stanare” quanti più positivi possibili, soprattutto asintomatici. Screening che sarà, come sempre, su base volontaria.
“È fortemente consigliato ai commercianti, alle persone che svolgono lavori a contatto con il pubblico, ai cittadini che hanno avuto un contatto indiretto con le persone poi risultate positive o in quarantena”, spiega il Comune, mentre sono invitati ad astenersi dallo screening “coloro che sono già in carico presso il servizio sanitario, che sono in attesa di tampone da parte dell’Usca o che hanno fatto il tampone di recente.”
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