“Siamo molto soddisfatti dell’assoluzione perché il fatto non sussiste – prosegue il legale –: è la soluzione auspicata perché da tempo avevamo chiesto l’archiviazione. De Benedetto non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti”. Secondo l’avvocato “le dosi fornite dalla Asl non bastavano alla sua cura”.
Soddisfazione per l’assoluzione è stata espressa anche dall’ex presidente del Corecom toscano Enzo Brogi, che per primo aveva sollevato il caso, e dai parlamentari Caterina Licatini del Movimento 5 Stelle e Riccardo Magi di +Europa. Quest’ultimo nei mesi scorsi era stato protagonista di una protesta eclatante: aveva portato la cannabis a Walter De Benedetto, nella sua casa a Ripa di Olmo, nei pressi di Arezzo, e poi si era autodenunciato a Roma.
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