Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 3 maggio.
Sono questi gli unici cambi di stato che scatteranno. L’attenzione era puntata soprattutto sulla Campania, anche a seguito delle dichiarazioni di Vincenzo De Luca (molto polemico su un eventuale ritorno in zona arancione perché c’è più rigore in Campania che altrove, soprattutto nelle azioni di monitoraggio del virus: «Ho la sensazione che in altre parti d’Italia non adottino, diciamo, lo stesso rigore della Campania per valutare i positivi» riferendosi ai tamponi che in Campania, contrariamente che altrove, sono quasi tutti molecolari). Ed invece la Campania resta gialla
Quali Regioni cambiano colore la prossima settimana
Tutte le Regioni in zona gialla ci rimarranno anche la prossima settimana, resta anche la Campania e non passa invece la Puglia, data per probabile fino all’ultimo. In zona arancione restano, infatti, per almeno un’altra settimana Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia. Brutte notizie per la Valle d’Aosta, che dalla zona arancione passa in zona rossa a causa dell’incidenza del contagio da Covid, ancora molto alta. Sospiro di sollievo, infine, per la Sardegna, che lascerà la zona rossa e tornerà in zona arancione, uscendo dal semilockdown.
Quali saranno i colori delle Regioni da lunedì 3 maggio
Da lunedì 3 maggio cambieranno nuovamente i colori delle Regioni: saranno tredici quelle in zona gialla, più le due Province autonome. Si tratta di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto e le Province autonome di Bolzano e Trento. In zona arancione, invece, saranno confermate Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia, con l’aggiunta della Sardegna che esce dalla fascia con le misure più restrittive. Infine in zona rossa ci sarà solo la Valle d’Aosta