In relazione a quanto evidenziato, la crisi del sistema calcio, accentuata dall’effetto Covid19, avvalora la tesi secondo cui i tifosi, devono svolgere una “parte attiva” nella vita del club, sia riguardo al valore del capitale, che in merito alle strategie aziendali, di marketing e merchandising che lo stesso intende attivare.
La proposta “aziendale” di dodici club europei di organizzare una Super Lega, conferma sempre più le difficoltà “economico finanziare” delle società di calcio , in tema di “continuità aziendale”.
Secondo il sondaggio Ipsos, (realizzato su un campione di cinquemila tifosi intervistati in Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito), i due terzi dei supporters ha “bocciato” la nascita della European Super League. (Fonte Sporteconomy)
In Italia, il sondaggio YouGov, ha rilevato che il 48% dei tifosi si è dichiarato contrario al progetto Super Lega (8% “estremamente favorevole”, 27% “favorevole”, 24% “contrario”, 24% “estremamente contrario”, 18% “non ha espresso considerazioni”).
I club che hanno proposto la Super Lega rilevano i seguenti valori di bilancio: Chelsea (utile esercizio 44,8 mln euro), Real Madrid (+300 mila), Atletico Madrid (perdita 1,8 mln euro), Manchester United (- 26,5), Arsenal (54,4 ), Tottenham (- 72,8), Juventus (-89,7), Barcellona (-97,3), Inter (-102,4), Manchester City (- 143,5), Milan (-194,6). (Fonte Il Sole 24 Ore)
Allo stato i club di calcio, si presentano sul mercato, come “soggetti sui generis”, rispetto al “prodotto commercializzato” ed ai “fattori della produzione” utilizzati. Il “prodotto” spettacolo , ed i “calciatori” fattori della produzione, rendono i club di calcio oggetto di osservazione per i classici “stakeolder” per il mercato per i tifosi, e per le aziende sponsor.
In tale situazione, per migliorare la valutazione del “brand societario”, con relativo aumento per il club dei propri ricavi commerciali, bisogna attivare un’ “efficiente ed efficace” politica di fidelizzazione dei propri tifosi.
Le prime stime dell’effetto Covid19 sulle società di calcio del “vecchio continente”, (attivate da Calcio&Finanza) rilevano una “diminuzione di ricavi societari” per un valore determinato tra i 6,5 mld euro e 8,00 mld di euro, con relativa ricostruzione a breve del capitale sociale per un valore stimato di pari importo (solo i 20 top club europei, hanno perso circa 1,1 mld di euro) .
Le società di calcio di Serie A, alla data del 30 giugno 2020 (anche a causa del Covid19), hanno quantificato “perdite aggregate” di esercizio pari a 745 mln di euro, (al 30 giugno 2019 tale valore risultava essere 292 mln di euro), e maggiore indebitamento fissato in 2,8 mld di euro. (fonte Gazzetta dello Sport).
Bilanci aziendali in “utile” per: Atalanta (+26,5 mln euro), Genoa (+10,2), Verona (+8,3), Cagliari (+2,6 ) e Sassuolo (+800 mila).
Tifosi 4.0 per vincere “la sfida” alla crisi del sistema calcio?
Antonio Sanges – Dottore Commercialista