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Il vice Bocchini: “Vittoria per mister Castori, ora tocca a noi”

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Riccardo Bocchini (vice Castori) emozionato a fine gara a Pordenone dopo una vittoria arrivata al 95’ su rigore e che può significare tanto: «È bellissimo vivere questi momenti. Ci teniamo strette le motivazioni che ci hanno portato fin qui e le sensazioni che ce ne scateneranno di nuove da qui in avanti. Il rigore decisivo nell’overtime con lo spettro di quelli sbagliati? Non si sbagliano sempre: il giocatore forte, quando c’è rigore vuole calciarlo anche se ne ha sbagliati in precedenza. Abbiamo messo il cuore sempre oltre l’ostacolo, siamo cresciuti nella personalità, aver calciator il rigore oggi oltre il 95’ è stata un’ulteriore certificazione che abbiamo grandissima personalità. Merito alla squadra che ha preso il rigore, merito a Gennaro che l’ha tirato. Stiamo crescendo, anche se mancano due partite. Questa squadra ha voglia di vincere le partite. – racconta Bocchini – Quello che succede in uno spogliatoio dopo una vittoria del genere contro un avversario che ci ha reso la vita veramente difficile è un’esplosione di tutto, di abbracci. È difficile contenere le emozioni, che sono il motore trainante di una squadra portata a questo livello empatico. Nello spogliatoio c’era acqua che volava, sono stati momenti fantastici. Ma dobbiamo ricaricare le batterie: tra tre giorni ci aspetta un’altra guerra contro una squadra fortissima che ha vinto il campionato e ci darà filo da torcere perché in B non regala niente nessuno. Siamo padroni del nostro destino. Quando hai raggiunto una posizione, in un percorso a due partite dalla fine, dipende da te e da quello che riesci a fare. Non dobbiamo assolutamente pensare a ciò che accade sugli altri campi, non l’abbiamo mai fatto».
«Per imparare a vincere bisogna vincere, è l’unico metodo per acquisire autostima, capacità di lettura e gestione. Ogni settimana ci confrontiamo con gli avversari, è normale che nell’arco dei 90’ possano trovare degli sprazzi o continuità di 15’-20’. Non bisogna mai cedere. Stiamo facendo un lavoro anche a livello psicologico, questa era una realtà che a questi livelli ultimamente non era riuscita ad arrivare. – ancora il mister in seconda – Noi tutti se lavoriamo ancora di più di umiltà, andando a capire che le grandi vittorie si creano vincendo il più spesso possibile, potremo migliorare ancora. Oggi per un breve tratto forse qualcosa ci è scappato, però c’è forte emotività. Tengo a dire che sull’1-1 nonostante per scelte tecniche fossimo andati a giocare con parecchi di squilibrio e abbiamo preso qualche contropiede, la squadra è stata lucidissima e ben messa sulle gambe nel non concedere più nulla agli avversari».
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