Per quanto riguarda la conseguenze sociali, il 44% ritiene che saranno di lunga durata, con preoccupazioni più accentuate registrate al Nord Est (50%), nel ceto medio-basso e popolare (49%) e tra le donne (48%), mentre il 42% ritiene che si risolveranno con il ritorno alla normalità.
Opinioni analoghe, ma con un tono di maggior pessimismo, per le conseguenze sui giovani dal punto di vista psicologico. Il 52% ritiene che dureranno a lungo (59% tra gli under 30, 58% al Nord Est), mentre il 36% pensa che si risolveranno tronando alla normalità (40% tra gli uomini e tra chi non ha figli). E’ quanto emerge da un sondaggio condotto nell’ambito dell’Osservatorio Legacoop, ideato e realizzato dall’AreaStudi dell’associazione insieme con il partner di ricerca Ipsos.
Vivranno con il casco spaziale e scapperanno quando incroceranno qualche “delinquente” senza museruola.
Inoltre saranno devoti a San vicienz protettore degli appestati e dei babbeoti,e credo saranno perlopiù poveri, di cultura e di soldi
Ciao
Infatti, dopo 5 anni di seconda guerra mondiale, senza scuola, nè did, dod o dad, l’Italia non l’hanno ricostruita i nostri nonni e i nostri genitori, ma i marziani.
Vorremo riaprire le scuole ad Agosto? ma per piacere.
Invece di fare solo chiacchiere e ipotesi (oramai sono tutti Virologi) mettetevi sotto tre mesi e lavorate per una buona e sicura riapertura a Settembre
Ma mannatl a fatica
“preoccupazioni più accentuate registrate al Nord Est (50%), nel ceto medio-basso e popolare (49%) e tra le donne (48%)”
Praticamente sono preoccupati quelli che il problema l’hanno creato.