La Reggina è infatti la seconda squadra (assieme al Lecce e dopo l’Empoli) ad aver fatto più punti del girone di ritorno (32) e, oltre all’ottimo trend solo rallentato dal 2-2 con l’altrettanto in forma Ascoli, ha qualcosa di grosso da giocarsi. I calabresi sono a un punto dai playoff e potrebbero sfruttare i passi falsi di Chievo, SPAL e Brescia a patto però di fare punti nelle prossime uscite. Una gara non facile, dunque, ma da vincere per sperare.
SALERNITANA-EMPOLI. Gli orecchi degli appassionati giallorossi saranno ovviamente rivolti all’Arechi di Salerno. Lì i granata ospiteranno un Empoli già promosso e festante. Una gara dall’esito già scritto, si direbbe, ma dal Castellani arrivano “promesse” di massimo impegno per onorare e rispettare il campionato. Visto i recenti scotti di Genoa-Verona, a Lecce sono in pochi a crederci. Ai giallorossi comunque andrebbe bene anche un pareggio ma le speranze, viste le motivazioni in campo, sono oggettivamente poche.
COSENZA-MONZA. Al contrario, chi dovrà sudare per ottenere il successo è certamente il Monza, chiamato a giocare sul campo di una squadra che ha bisogno di vincere per sperare nella salvezza. I Lupi della Sila, a tiro della Reggiana e anche del Pescara, non possono permettersi passi falsi e devono cercare di vincere. Tuttavia il risultato ideale per il Lecce potrebbe essere il pareggio, dal momento che una vittoria cosentina spedirebbe in C il Pescara, avversario all’ultimo turno della Salernitana e che sarebbe meglio restasse ancora in corsa.
LE ALTRE. Ci sono, come detto, anche altre squadre i cui destini si andranno ad incrociare indirettamente con il Lecce. Su tutte il già citato Pescara, che ha bisogno di vincere a Cremona per avvicinare Cosenza e Reggiana (che ospiterà la SPAL) ed arrivare motivato all’ultima di campionato. E poi il Brescia, che invece lunedì sarà di scena a Monza e, per mantenere un piazzamento playoff, dovrà innanzitutto vincere con il Pisa. Per il Lecce sarebbe comunque ideale sperare nel successo dei lombardi ma anche dei loro rivali, in modo che si arrivi all’ultimo turno con le Rondinelle che dovranno giocarsi tutto a Monza. Discorsi di incroci contorti che avremmo tutti preferito non leggere o fare.