Sarebbe un errore imperdonabile perderci proprio in quello che potremmo definire ‘l’ultimo miglio’. Onoriamo la memoria di oltre 120 mila vittime con comportamenti responsabili”. Lo afferma Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, in una intervista al Corriere della Sera.
Se l’obiettivo è “riprendere una serie di attività’ economiche, sociali e ricreative che hanno sempre connotato la vita di tutti noi”, dice Locatelli, deve esser chiaro che “per contemperare nel modo migliore questo obiettivo con la tutela della salute è fondamentale basare le scelte sui principi della gradualità e della progressività, impiegando come stella polare di riferimento, per scelte come quelle sul coprifuoco, l’evoluzione dei numeri della curva epidemiologica. Non c’è scampo, dice Locatelli, e “deve essere ben chiaro che nessuno ha piacere a suggerire strategie di restrizione della vita sociale, dei movimenti o delle attività”.