Il giovane mister nella conferenza stampa di ieri, dopo la sconfitta di Cremona che ha sancito la retrocessione degli abruzzesi, ha parlato del rammarico per la conclusione del campionato biancazzurro ma non ha fatto nessun accenno alla gara di lunedì contro la Salernitana.
Tutto frutto di un grosso equivoco determinato da un titolo sui social con su scritto: “Grassadonia non fa sconti: in campo i titolari” della testata TuttoSalernitana.com. All’interno dell’articolo non vi erano dichiarazioni dell’allenatore sulla formazione da schierare contro la Salernitana ma prendeva spunto, probabilmente, dalle parole del presidente del Pescara
Erano state le parole del presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, rilasciate al sito Rete8 Pecsara (CLICCA QUI PER LEGGERE LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE) ad alimentare il dibattito social. Ecco cosa ha dichiarato a domanda sul match contro la Salernitana: “Il Pescara non regalerà nulla, Grassadonia manderà in campo la migliore formazione possibile”. Dichiarazioni del presidente del Pescara non di Gianluca Grassadonia
Dispiace per l’accaduto,condannabile il gesto delinquenziale che non fa parte del tifo, di una partita di calcio e della città di Salerno.
C’è da dire che il rapporto tra Grassadonia e Salerno non è stato mai idilliaco sempre un rapporto di amore e scontro,sin da quando giocava a Salerno e poi andò a Foggia ( non vorrei sbagliare) in serie A.
Il grande amore non c’è mai stato anche a causa del suo caratterino un po’ permaloso e fuochino che non accettava critiche dai tifosi sul suo modo di giocare.
Ebbene, se Grassadonia vuole lasciare Salerno è libero di farlo,senza tanti proclami, si trasferisca a Pescara, così sarà più vicino alla squadra che intende rilanciare ai vertici del calcio e chissà strappare un nuovo accordo di collaborazione con il Delfino.
Salerno non è quella gogna che i media oggi vogliono fare apparire, Salerno è città ospitale e passionale, Salerno ancora oggi ama giocatori e mister del passato, i vari Scarnicci,Marchi,Grimaudo,Pisano sposarono a Salerno e vi si trasferirono per cui caro signor Mister se non si sta bene in una città, si cambia aria.Buona fortuna.