La capitale sarà invasa dai personaggi dei cartoon più amati dai bambini che manifesteranno a difesa delle 60mila persone tra occupati fissi, stagionali e dell’indotto che lavorano attorno ai parchi divertimento.
“L’anno scorso questi protocolli – sottolinea Marcante – hanno permesso di non avere nei parchi italiani alcun contagiato dal Covid né tra gli operatori né tra i clienti.
Nonostante tutto noi siamo stati trattati come i peggiori degli untori e veniamo relegati ad aprire quando moltissime altre attività anche dello stesso tipo che noi svolgiamo all’interno dei parchi sono già aperte da parecchio tempo come i ristoranti, le spiagge e le piscine”.