Annabella Castagna, moglie di Gianluca Grassadonia e madre della diciottenne Paola, ha aggiunto ulteriori dettagli alla brutta vicenda: “Dopo cinque giorni di minacce e insulti dirette alla nostra famiglia”, ha scritto la signora Grassadonia su Facebook, “la follia consumatasi questa sera è intollerabile. Nostra figlia, appena diciottenne, è stata minacciata e aggredita con spintoni e calci affinché il papà capisca… Tutto questo per una partita di calcio.
Ci auguriamo che questi criminali, ben lontani dall’essere tifosi, vengano identificati al più presto, anche perché questa è la prima volta in cui il bersaglio della violenza è stato un componente della nostra famiglia. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno mostrato solidarietà in queste ore così tristi e concitate, ma ci sembra chiaro, ora più che mai, che la nostra vita continuerà lontano da Salerno. Ci auguriamo che civiltà e rispetto possano divenire prerogativa di tutti”. La famiglia Grassadonia ha sporto regolare denuncia.
A fronte della follia di qualche singolo, si sta registrando una valanga di messaggi di di solidarietà alla famiglia Grassadonia ma soprattutto di condanna nei confronti di chi, in strada e dietro tastiera e monitor, sta cercando di avvelenare le ore più importanti vissute dalla Salerno calcistica negli ultimi 23 anni.
Questi alcuni dei tanti messaggi di solidarietà:
Paolo: E’ importante che lei sappia che quelli sono criminali non tifosi. Le sono vicino un abbraccio a sua figlia. E’ imaccettabile tutto questo
Vincenzo: Augurandovi buona festa della mamma sono rimasto malissimo quando ho saputo la notizia , spero che questi gesti inumani mettano fine anche al rancore che ce nei confronti di Gianluca (,da parte di una piccola minoranza di tifosi granata)
Maurizio: Rimanete a Salerno, qualche imbecille non rappresenta una città e spero che venga individuato e perseguito. Un abbraccio alla vostra bella famiglia, un fortissimo abbraccio alla ragazza.
Andrea: Queste sono vigliaccherie non centra con il tifo salerno e i salernitani sono un altra cosa… spero che possiate cambiare idea sul continuare la vostra vita lontano da salerno
Fabio: Questi ragazzini non rappresentano una città intera ma nonostante ciò mi sento di chiedere scusa da padre e da salernitano a tutta la famiglia grassadonia e spero che questi ‘”cafoncelli'” vengano identificati e puniti. Un abbraccio a voi e a vostra figlia
Antonio: Piena solidarietà a tutta la vostra famiglia,Salerno e i tifosi veri della Salernitana, non hanno nulla a che fare con qst delinquenti!!! Un abbraccio a tutti voi
Angelo: Massima solidarietà a tutta la famiglia Grassadonia ed in particolare alla giovane ragazza e pena esemplare per chi si è macchiato di questo reato e delle minacce multiple che avete vergognosamente dovuto subire. Rifletta bene prima di lasciare Salerno che resta una delle migliori città in termini di vivibilità.
SALERNO È CON VOI.
Luigi: Gentilissimi Annabella e Gianluca, non ci sono parole per definire l’ignobile e vile gesto che purtroppo ha visto coinvolta Vostra figlia. Chi lo ha compiuto dovrebbe solo vergognarsi per la codardia con la quale ha agito nei confronti di una ragazza indifesa, senza alcuna plausibile ragione. Da tifoso salernitano, anche se tengo a sottolineare che questi squallidi individui non hanno nulla a che fare con il calcio, la solidarietà mia personale e di tutti i tifosi granata di Agropoli. Un caro saluto a Vostra figlia con l’auspicio che possa al più presto dimenticare questo bruttissimo episodio.
Mimmo: Chiedo scusa a nome di tutti i tifosi per bene della Salernitana e che sono il 99%. Solidarietà al Mister e specialmente alla ragazza per lo spavento preso.
Roberto: Solidarietà a Gianluca Grassadonia ed alla Sua famiglia. Chi si macchia di questi gesti non può essere che un verme. Tutta la tifoseria granata è vicina alla famiglia Grassadonia e speriamo che vengano fuori i nomi di questi individui.
Luca: Un abbraccio grande alla famiglia …. i tifosi sono altri non imbecilli che fanno questi atti da condannare .. la città stima e rispetta la famiglia GRASSADONIA per ciò che ha dato alla città…
Mimmo: Nel giorno della festa della mamma (auguri signora) devo purtroppo constatare che la mamma degli imbecilli è sempre incinta. Comportamento inqualificabile da parte di persone che non possono appartenere al popolo granata. Un abbraccio a sua figlia.