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Salernitana, 90 minuti per la storiA: a Pescara Gondo e Tutino per il sogno

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È il grande giorno della Salernitana: una vittoria contro il già retrocesso Pescara darebbe la matematica certezza della serie A ai granata ma potrebbe bastare anche il pareggio se il Monza non dovesse battere il Brescia.

Dopo le tante polemiche della vigilia e l’aggressione della figlia a Salerno, Grassadonia fa turnover e manda in campo i suoi col 4-3-3. Castori, recuperato dal Covid, conferma invece il 3-5-2 con Belec tra i pali e Bogdan, Gyomber e Mantovani nel pacchetto arretrato. In mezzo al campo c’è capitan Di Tacchio in cabina di regia con Capezzi e Kiyine mezzali mentre sulle corsie esterne tocca a Casasola e Jaroszynski. In attacco tandem offensivo composto da Gondo e Tutino.

PESCARA-SALERNITANA (Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” di Pescara – ore 14)

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Guth, Volta, Sorensen, Masciangelo; Omeonga, Valdifiori, Machin; Ceter, Odgaard, Capone. In panchina: Alastra, Radaelli, Bellanova, Nzita, Busellato, Tabanelli, Giannetti, Vokic, Galano, Riccardi, Chiarella, Longobardi, D’Aloia. Allenatore: Grassadonia.

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Mantovani; Casasola, Capezzi, Di Tacchio, Kiyine, Jaroszynski; Tutino, Gondo. In panchina: Adamonis, Aya, Durmisi, Veseli, Sy, Boultam, Kupisz, Schiavone, Anderson, Cicerelli, Djuric, Kristoffersen. Allenatore: Castori.

ARBITRO: Gianluca Prontera di Bologna (Massara-Trincheri). QUARTO UOMO: Meraviglia.

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